Lun. Ago 4th, 2025

Prosegue a Martina Franca (TA) il 51° Festival della Valle d’Itria, intorno al tema “Guerre e pace” che attraversa tutti gli appuntamenti dell’edizione 2025. Mercoledì 23 luglio in cartellone due appuntamenti.

CONCERTO SACRO

Per il tradizionale Concerto sacro nella Basilica di San Martino (ore 21) – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Maurizio Lomartire, e il soprano Gesua Gallifoco, sono i protagonisti di un programma che si sofferma su pagine di forte impronta spirituale del tardo Novecento musicale. Apre il concerto Silouan’s Song del compositore estone, che quest’anno festeggia 90 anni, Arvo Pärt che trae spunto da un testo religioso scritto dal monaco russo san Silvano vissuto sul monte Athos, e prosegue con Stille Musik (Silent Music), lavoro della piena maturità del compositore ucraino contemporaneo Valentin Silvestrov. In programma anche The Lamb, canto sacro su testo di William Blake fra le pagine più note di John Tavener, compositore britannico dalla profonda vocazione religiosa, e L’Adagio celeste del finlandese Einojuhani Rautavaara, in un afflato mistico verso l’assoluto e l’infinito.

Il programma si arricchisce della prima esecuzione assoluta, commissione del Festival della Valle d’Itria, di Cantus Antiquus, Novus Amor, per soprano e orchestra di Davide Tramontano, giovane e già affermato compositore distintosi in recenti concorsi internazionali. Il lavoro è un omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina nel cinquecentenario della nascita. Ispirata a un passo del Libro X delle Confessiones di Sant’Agostino e articolata in tre sezioni distinte, l’opera si propone, secondo le parole stesse dell’autore, «come una riflessione sulla natura del linguaggio musicale. La tradizione del canto sacro palestriniano si offre qui come una matrice fertile per la scrittura contemporanea, in un dialogo ininterrotto tra rigore ed espressività».

Il concerto si conclude con Les Illuminations op. 18 per soprano e orchestra di Benjamin Britten, omaggio al compositore per cui il Festival programma il 27 luglio la prima rappresentazione italiana dell’opera Owen Wingrave. Suite vocale di 10 brani, Les Illuminations venne composta da Britten nel 1939 sull’omonimo ciclo di poemi di Arthur Rimbaud, ricchi di suggestioni musicali e dalle visioni fantastiche e allucinanti.

TRAME IN MUSICA

Per il ciclo “Trame in musica. Incontri d’autore in Valle d’Itria”, quattro incontri fra parole e musica, al Chiostro del Carmine (ore 19) ci sarà lo scrittore e traduttore Paolo Nori che presenta il suo ultimo libro Chiudo la porta e urlo finalista al Premio Strega 2025, in dialogo con il Quartetto Adorno (Edoardo Zosi e Liù Pelliciari violini, Benedetta Bucci viola, Francesco Stefanelli violoncello) che esegue  la musica di due compositori tra i più rappresentativi della musica russa di Otto e Novecento: il Quartetto n. 8 in do minore op. 110 di Dmitrij Šostakóvič, e il Notturno dal Quartetto per archi n. 2 in re maggiore di Aleksandr Borodin.

In Chiudo la porta e urlo, Nori incontra Raffaello Baldini, uno dei più grandi poeti italiani, cantore delle ossessioni del vivere nel dialetto di Sant’Arcangelo di Romagna. Evocandone la figura e i versi, l’autore crea un ponte tra la sua Romagna e la Mosca di Michail Bulgakov, fra i maggiori romanzieri del XX secolo, dando vita a un dialogo affascinante tra due mondi apparentemente lontani.

Il 51° Festival della Valle d’Itria è organizzato da Fondazione Paolo Grassi

con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Promozione, Provincia di Taranto, Comune di Martina Franca, Comune di Cisternino, Camera di Commercio Brindisi-Taranto

in collaborazione con Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, European Festivals Association, Opera Europa, ItaliaFestival, Cidim

Con il contributo di BCC Locorotondo

Platinum Partner Torre Maizza – A Rocco Forte Hotel, EuroSpin

Mediapartnership SKY Classica

Major Partner Basile Srl, Elecronic’s Time, Relmef, Malu, Marraffa, Masseria Croce Piccola, Tagliatore, Werent

BigliettiConcerto Sacro ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Il biglietto gratuito si ritira direttamente in biglietteria, presso il box Office del Festival in Piazza XX Settembre 5B a Martina Franca, tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 21. Trame in musica 15 euro; riduzioni disponibili per Senior e Under 30.

Tel. biglietteria 080 8407250, tutti i giorni ore 10-13 / 17-21, biglietteria@festivaldellavalleditria.it . Acquisto on line su vivaticket.com

Programma di tutto il festival su www.festivaldellavalleditria.it

Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it

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mercoledì 23 luglio 2025

ore 19

Chiostro del Carmine, Martina Franca

TRAME IN MUSICA

Chiudo la porta e urlo

con Paolo Nori

Quartetto Adorno

     Edoardo Zosi violino

     Liù Pelliciari violino

     Benedetta Bucci viola

     Francesco Stefanelli violoncello

Dmitrij Šostakovič (1906-1975)

Quartetto n. 8 in do minore op. 110

Aleksandr Borodin (1833-1887)

Notturno dal Quartetto per archi n. 2 in re maggiore

ore 21

Basilica di San Martino, Martina Franca

CONCERTO SACRO

Orchestra ICO della Magna Grecia

Maurizio Lomartire direttore 

Gesua Gallifoco soprano

Arvo Pärt (1935)

Silouan’s Song per orchestra d’archi

Valentin Silvestrov (1937)

Stille Musik per orchestra d’archi

Davide Tramontano (2000)

Cantus Antiquus, Novus Amor

per soprano e orchestra

testo dalle Confessiones di Sant’Agostino (X, 27, 38)

prima esecuzione assoluta

commissione del Festival della Valle d’Itria

John Tavener (1944-2013)

The Lamb

versione per orchestra d’archi

Einojuhani Rautavaara (1928-2016)

Adagio celeste

per orchestra d’archi

Benjamin Britten (1913-1976)

Les Illuminations op. 18

per soprano e orchestra d’archi

testi di Arthur Rimbaud