Lun. Ago 4th, 2025

Ad una settimana esatta dall’avvio ufficiale della 51ma edizione che si inaugurerà il prossimo 18 luglio a Palazzo Ducale con la prima del “Tancredi” di Gioacchino Rossini, si rinnova l’appuntamento con “In orbita”, la rassegna del Festival della Valle d’Itria che porta la lirica nei luoghi meno usuali, nelle piazze e contrade cittadine.

Un progetto dedicato al pubblico di ogni età che per tre giorni, da oggi a domenica 13 luglio metterà in scena eventi speciali a ingresso gratuito: una vera festa musicale nei luoghi vivi della città, dove la lirica si fonde con la vita quotidiana, tra ironia, belcanto e grandi emozioni dal vivo. Oggi e domani, sabato 12 luglio (ore 21), in contrada San Paolo e in via San Michele, presso la Parrocchia Regina Mundi, in programma un omaggio all’autore di apertura del Festival, con la commedia musicale “Chi cucina? Rossini!” per due cantattori e pianoforte, idea e testi di Alex Cerantola e Laura Basso che vestono i panni di Rossini e della sua governante Berta, accompagnati al pianoforte da Andrea Corazzin.

Un lavoro fresco e divertente, realizzato con il coordinamento di Fenice Education – Venezia, che racconta l’altra, rinomata, passione del pesarese. Lo spettacolo immagina il compositore intento nei preparativi per una cena di amici, a casa sua. Cosa potrà mai succedere? Riuscirà il vecchio Gioachino ad accogliere nel migliore dei modi i suoi ospiti e a servire loro la cena da lui stesso preparata? “Tra il tacchino da cucinare, la casa da sistemare e una governante che fa sempre di testa sua ne vedremo delle belle – raccontano gli autori – Attraverso lo storytelling interattivo il pubblico e i ragazzi, oltre ad assistere alle parti recitate e cantate, verranno coinvolti nel canto e in giochi musicali”.

Domenica 13 luglio (sempre alle ore 21) nella conrice di Villa Carmine toccherà invece al Quintetto di Ottoni del Teatro alla Scala, formazione che raccoglie alcune delle eccellenze del Teatro scaligero: Francesco Tamiati e Marco Toro (trombe), il martinese doc, Giovanni Emanuele Urso (corno), Daniele Morandini (trombone) e Javier Castaño Medina (tuba). Il concerto spazia fra le pagine più note dell’opera lirica, da Bohème di Puccini, a Cavalleria rusticana di Mascagni, da Porgy and Bess di Gershwin a West Side Story di Bernstein, rielaborate per il quintetto. In programma anche la Fantasia per ottoni da Il barbiere di Siviglia di Rossini, e la Fanfare pour précéder La Péri di Paul Dukas. Per le giornate dell’11, 12 e 13 luglio, nelle piazze e strade del centro storico, Martina Franca si animerà inoltre con i flashmob dei giovani artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”.

Un omaggio a questa splendida realtà che ogni anno, dal 2010, accoglie nella città pugliese artisti da ogni parte del mondo, per offrire una formazione altamente specifica nei diversi aspetti della tecnica, dello stile e dell’interpretazione del Belcanto italiano, senza trascurare le più diverse espressioni della contemporaneità”.