Lun. Ago 4th, 2025

Tradizionale appuntamento del Festival della Valle d’Itria è il Premio “Bacco dei Borboni”, curato dall’associazione Circolo Voltaire di Martina Franca, che fin dal 1978 viene assegnato ogni anno in occasione del Festival all’artista più “popolare” dell’edizione in corso. Il premio vanta nel suo albo d’oro nomi di grande prestigio nazionale e internazionale. Quest’anno a ricevere il premio, nella cerimonia al Park Hotel San Michele il 31 luglio alle ore 18.30, sarà il direttore d’orchestra Sesto Quatrini, impegnato nella produzione dell’opera inaugurale, Tancredi di Rossini. La sua è la sesta presenza al Festival, a dieci anni di distanza dalla prima volta che segnò il suo debutto operistico italiano, proprio a Palazzo Ducale, con Un giorno di regno di Verdi. “Il legame con il Festival della Valle d’Itria è molto intenso – ha dichiarato Quatrini –. È qui che ho mosso i primi importanti passi nella professione ed è qui che sono cresciuto come artista più che altrove. Sento di essere parte della grande famiglia del Festival verso la quale nutro affetto e riconoscenza. Tornare a dirigere dopo una pausa di sei anni dall’ultima volta ha un sapore speciale, è come ritrovare una parte di me stesso e della mia vita. L’emozione è la stessa che provai quando feci il mio debutto”.

Romano, classe 1984, Quatrini ha un repertorio che spazia dal Belcanto fino alla musica del XX secolo e contemporanea. Dal 2016 al 2023 è stato direttore artistico del Teatro dell’Opera Nazionale Lituano di Vilnius. Il suo debutto operistico italiano avviene nel 2017 al Festival della Valle d’Itria con Un giorno di regno di Verdi, seguito da Giulietta e Romeo di Vaccaj (2018), Coscoletto di Offenbach ed Ecuba di Manfroce (2019). Da allora ha preso il via una brillante carriera che lo ha portato a dirigere in alcuni tra i maggiori teatri e festival internazionali: Royal Danish Opera, Japan Opera Foundation, La Monnaie di Bruxelles, São Carlos di Lisbona, Opernhaus Zürich, Royal Opera House di Londra, Glyndebourne, Deutsche Oper Berlin, Oper Frankfurt, Staatsoper Hamburg, Oper Köln, Opéra de Lyon, Capitole de Toulouse, Liceu di Barcellona, ABAO Bilbao Opera, ROH Muscat, Rossini Opera Festival, Donizetti Opera, Tiroler Festspiele, Regio di Torino, La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Regio di Parma, Lirico di Cagliari, Comunale di Bologna, Municipale di Piacenza e altri. Nella prossima stagione dirigerà Manon di Massenet all’Opernhaus Zürich, Manon Lescaut di Puccini all’Opéra de Lyon, Macbeth al Carlo Felice di Genova, Rigoletto alla Sidney Opera House, debuttando inoltre nel sinfonico con la Belgrade Philharmonic, la Enescu Philharmonic a Bucarest, la Kleipeda Chamber Orchestra.