Lun. Ago 4th, 2025

Senza rete di distribuzione idrica nonostante le tante richieste avanzate agli enti di competenza, e allora i residenti di contrada Ferrari, tra le più popolose dell’agro martinese, abitanti nell’area compresa tra strada Cupina e strada Pozzo Salerno (Rospano) si costituiscono in un comitato per far sentire la propria voce anche nell’assise consiliare.

L’acqua è riconosciuta a livello internazionale come un diritto umano fondamentale, essenziale per la vita e per l’esercizio di tutti gli altri diritti – si legge in un documento sottoscritto da circa un centinaio di residenti, tra stabili e stagionali, pronto per essere inviato all’assise consiliare oltre che agli uffici territoriali dell’AqpQuesto significa che ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione economica o sociale, ha diritto ad accedere a quantità sufficienti di acqua pulita e sicura per soddisfare i bisogni umani fondamentali. In Italia, il diritto all’acqua è sancito dalla legislazione, che considera l’acqua come un bene comune e una risorsa da tutelare e utilizzare in modo responsabile. La gestione delle risorse idriche deve tenere conto di criteri di solidarietà, efficienza e sostenibilità, con priorità al consumo umano. Nonostante il riconoscimento internazionale e legislativo, l’accesso all’acqua potabile – è evidenziato ancora nel documento – rimane una sfida per molte persone in tutto il mondo, e anche in Italia, dove il consumo pro capite è tra i più alti al mondo.

Ci sono ancora zone, infatti, dove l’accesso è limitato o insufficiente. Emblematica è la situazione che sono costretti a vivere a Martina Franca, i residenti, stabili e stagionali, di contrada Ferrari, abitanti nell’area compresa tra strada Cupina e strada Pozzo Salerno (Rospano) che hanno dovuto costituirsi in un comitato per richiedere un servizio fondamentale e imprescindibile com’è quello dell’erogazione dell’acqua. La mancanza di un adeguato approvvigionamento idrico, non più sopportabile, già da tempo crea notevoli disagi alla comunità dei cittadini che ivi risiedono compromettendo notevolmente la qualità della vita e la salute dei residenti.

L’acqua è un bene essenziale e si ritiene quindi sia fondamentale garantire a tutti i cittadini l’accesso a questo servizio”. da qui la decisone di far sentire la propria voce in consiglio comunale per chiedere all’intera assise, di accogliere la richiesta, formulata dal Comitato di residenti delle contrade Ferrari – Strada Cupina – Pozzo Salerno – Rospano, di “avviare un progetto (a costo zero per l’Amministrazione comunale) per l’estensione della rete idrica nelle suddette contrade, affinché tutti i residenti possano beneficiare di un servizio essenziale e indispensabile“.

La mappa dell’area sprovvista di rete idrica