Un’eccellenza della nostra città, ambasciatrice della musica nel mondo con un nobile obiettivo, quello di dire “NO” ad ogni forma di bullismo.
Monica Nasti, martinese doc, musicista, compositrice, docente presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli ha meritatamente vinto, nei giorni scorsi, il 1° Premio al 7° Japan International Choral Composition Competition – 日本国際合唱作曲コンクール, che ha raccolto 111 opere da 31 paesi del mondo. Un premio assegnato per la composizione della splendida opera corale “You are a Star – Stella es” per coro a cappella Satb, eseguita, lo scorso 27 luglio, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi sul palco del Dai-ichi Seimei Hall di Tokyo, dal meraviglioso Tokyo Metropolitan Choir, sotto la direzione magistrale del M° Ko Matsushita.
“Con profonda emozione e immenso onore, ho assistito alla prima esecuzione mondiale della mia opera corale – commenta la Nasti – Un podio tutto italiano, arricchito dal talento del compositore Giampiero Castagna, vincitore del 2° e 3° premio. Il mio brano, pubblicato da Edition ICOT – Choral Music Publisher, scelto anche come pezzo obbligatorio per la categoria di “Musica contemporanea” per l’8° Tokyo International Choir competition 2026 in Harumi (Tokyo), è un inno contro il bullismo, una carezza in musica per chi si sente invisibile, un invito a riscoprire la propria luce interiore: «Nessuno può decidere il tuo valore. Tu sei una stella. Vivi e risplendi!“
Con una scrittura corale raffinata ed emotivamente intensa, “You are a star” traduce quindi questo messaggio in suono, guidando l’ascoltatore in un percorso di liberazione e speranza.
“Un messaggio che, intrecciando parole in latino e in inglese, ha preso il volo fino all’altra parte del mondo, dove ho avuto il privilegio – continua la Nasti – di ascoltare ogni nota prendere vita per la prima volta: un momento surreale, emozionante, indimenticabile. Mai avrei immaginato che, proprio grazie a questa musica nata per incoraggiare gli altri a brillare, mi sarei ritrovata io stessa a vivere un momento magico, avvolta dalla bellezza, dall’arte e dal riconoscimento, in una delle più importanti sale da concerto del Giappone, situata tra le luci abbaglianti dei grattacieli.
Per un istante mi sono sentita una piccola stella tra le stelle, in un cielo corale fatto di voci, emozioni e gratitudine. E ora, mentre i riflettori si sono spenti e il sipario è calato su quella cerimonia, rimane accesa una fiammella dentro di me, come eco luminosa di quel giorno: un ricordo che continua a brillare, discreto ma vivo, esattamente come la speranza che vorrei trasmettere con questo brano.

Ringrazio ancora il M° Ko Matsushita per aver donato anima e forma alla mia musica con una direzione e interpretazione colma di grazia, precisione e umanità, ringrazio di cuore la prestigiosa Giuria internazionale del concorso- formata da John August Pamintuan, Ivo Antognini, Rihards Dubra, Andre Thomas e Toyotaka Tsuchida- per avermi conferito questo riconoscimento e per aver creduto nella mia musica e nel messaggio che porta con sé. Infine grazie ai meravigliosi Coristi del Tokyo Metropolitan Choir, che hanno trasformato le mie note in una voce collettiva viva, vera, commovente regalandomi una interpretazione meravigliosa del testo. Vedere i loro volti sorridenti, ascoltare i loro applausi sinceri al momento della premiazione, sentire la loro gioia condivisa per la mia vittoria sono stati per me un dono prezioso e indimenticabile.
Desidero inoltre ringraziare anche chi, con grande generosità, ha supportato la mia presenza in Giappone: i maestri giapponesi Yoshihiro Makino e Shohei Yashimoto -eccellenze del gelato artigianale e veri amanti dell’arte-, la Scuola di Formazione Gustar di Pistoia e il signor Massimo Pegoraro, la Pasticceria Internazionale e TuttoGelato nelle persone di Livia Chiriotti e Martino Liuzzi, ed infine l’azienda ALLPAINT SRL UNIP di Milano.
Un sentito grazie anche alla signora Yume e alla mia studentessa del Conservatorio di Monopoli, Kodera Ayane, entrambe prezioso e gentile ponte tra l’Italia e il Giappone. Ringrazio inoltre Pino Caramia per aver dato risonanza all’iniziativa attraverso la stampa locale, e, infine, la mia Famiglia, che mi sostiene sempre con amore.
Questo premio non è soltanto un riconoscimento alla mia musica. È un segno che l’arte può toccare, guarire, educare. È una voce che dice: credi in te stesso, non lasciare che nessuno spenga la tua luce. Diciamo insieme NO al bullismo e al silenzio. SÌ a una musica che dà forza, che accoglie e che illumina!
La registrazione integrale del The 11th Japan International Choral Composition Competition – The Prize-Winning Concert è disponibile su YouTube al seguente link:
👉 https://youtube.com/live/A175hcXYqBE?feature=share